Week end Roma
Museo Palazzo Chigi
Quando dalla Via Appia si lascia alle spalle il paese di Albano Laziale e ci si avvia verso il paese di Ariccia, si apre ai vostri occhi uno scenario di indubbia bellezza.
La maestosità ma nello stesso tempo l' eleganza raffinata del palazzo del color dell' aria....vi lasceranno veramente senza fiato.
Immerso e circondato dal Parco Chigi di 28 ettari che conserva la vegetazione originaria dei Castelli Romani, con esemplari pluricentenari, ma anche sequoie californiane importate nell' 800, costituisce uno dei più eccezionali ed unitari complessi architettonico urbanistici del Barocco europeo. Il palazzo è un esempio unico di dimora storica rimasta sostanzialmente inalterata nel suo arredamento originario. Fu ristrutturato ed ampliato in collaborazione con Carlo Fontana, da Gian Lorenzo Bernini. E' stata la più importante dimora della famiglia Chigi, già proprietaria del Palazzo Chigi di Roma, oggi sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Al suo interno vi è una raccolta di dipinti costituita da capolavori eseguiti da Baciccio, Maratta, Mola sculture seicentesche di artisti Berniani quali Mazzuoli, Fioriti e Boselli.
Conserva importanti mobili del ' 600, come la Farmacia e le splendide consolle di Bernini, unitamente ad una importante collezione di stoffe e vestiti d' epoca, dal XIV al XX sec.
Gran parte del mobilio fu realizzato dal più grande intagliatore di Roma del '600: Antonio Chicari. Una delle caratteristiche più prestigiose dell' arredamento è rappresentata da rari parate in cuoio stampato detto di "Cordova" che coprono le pareti di numerose sale, un tempo diffuse in tutta Europa ed in molte Ville della Campagna Romana, oggi scomparse quasi ovunque.
Dal 1998 è proprietà del Comune di Ariccia che ha voluto riportare al suo originario splendore uno dei più bei gioielli dell' architettura italiana, che, ad oggi, ha contribuito in maniera notevole, e continua a farlo, a rendere il paese di Ariccia una meta non solo turistica a livello gastronomico ma anche culturale. E' centro di molteplici attività culturali ed è adibito a Museo di se stesso con visite guidate durante tutta la settimana eccetto il lunedì.
Orario delle visite guidate nel periodo estivo (1/04-30/09):
Dal martedì al venerdì le visite iniziano alle h.11,00-16,00-17,30
il sabato, la domenica e i festivi alle h.10,30-11,30-12,30-16,00-17,00-18,00-19,00.
Orario delle visite guidate nel periodo invernale (1/10-31/03):
Dal martedì al venerdì le visite iniziano alle h.11,00-16,00-17,30
il sabato, la domenica e i festivi alle h.10,30-11,30-12,30-15,00-16,00-17,00-18,00.
Giorni di chiusura oltre al lunedì sono il 1° Gennaio, il 9° Febbraio, Pasqua, il 1° Maggio, il 15 Agosto, il 25 Dicembre.
STORICA SAGRA DELLA PORCHETTA - CASTELLI ROMANI
I Castelli Romani, denominazione con cui si indica un gruppo di paesi e cittadine inserite nel Parco Regionale dei Castelli a circa 20 km da Roma, sono straordinariamente ricchi di storia e di arte ed immersi in uno scenario naturalistico spettacolare. La zona dei Castelli Romani non ha bisogno di tante parole di presentazione. Bastano i nomi dei borghi che la punteggiano (da Frascati, a Castel Gandolfo, da Nemi ad Albano) e le tante specialità locali (porchetta, fragole, vino bianco, olio, pane) per aver chiaro che un viaggio da queste parti è innanzitutto un viaggio di piacere.
Passeggiando tra le vie dei paesi ci si sente parte della natura. Un eventuale disorientamento sarà solo l’occasione per scoprire scorci panoramici sempre diversi.
Sono sentieri che si snodano fra le querce, lecci, olmi e castagni, viali alberati che conducono all’ingresso delle Ville e dimore nobiliari, siepi curate, giardini all’italiana, che divengono anch’essi forma d’arte, custodendo pezzi fra i più pregiati del patrimonio artistico del nostro Paese.
Fontane e ninfei formano un insieme architettonico irripetibile e sono la testimonianza di questo adattamento imprescindibile fra natura e patrimonio artistico ed archeologico.
I Castelli Romani sono, da sempre, anche sinonimo di vino e di buona cucina; chi non ha mai sentito parlare del Frascati DOC, o della porchetta di Ariccia ( chi era in convention ha avuto modo di goderne il suo meraviglioso sapore…)
La cucina della provincia di Roma è semplice “casereccia”, squisita, odorosa di erbe da campo, gustosa come poche al mondo, non conosce “intrugli” né artifizi.