Weekend a Siena

Week end a Siena: Siena è città d’arte e come tale ha in sé validi motivi per essere visitata, ma a differenza di altre ha una caratteristica particolare: un nucleo urbanistico medievale intatto circondato da una campagna collinare (Chianti, Crete,Val d’Orcia ecc.), disseminata di eremi,castelli e borghi come San Gimignano e Pienza, che ne fanno un “unicum” dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Per questo passare uno week end a Siena è una scelta di qualità.

Se monumenti come il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia, il Duomo e il Battistero, le grandi basiliche di San Domenico e San Francesco si impongono con la Casa di S. Caterina per la loro maestosità architettonica, i capolavori di pittori come Duccio di Buoninsegna, Ambrogio Lorenzetti, Simone Martini e di scultori come Donatello e Jacopo della Quercia la dicono lunga sulla ricchezza e preziosità di musei quali l’Opera Metropolitana, il Santa Maria della Scala e il Museo Civico.

Un altro punto originale di forza è il Palio, che viene in pratica vissuto tutto l’anno con riti preparatori e propiziatori, cortei e manifestazioni varie nelle 17 contrade in cui è diviso il centro entro le mura, informa di sé la vita cittadina con i laboratori di artigianato artistico e del gusto, finalmente culmina nei periodi intorno al 2 luglio e al 16 agosto con le prove e la corsa finale in Piazza del Campo.

Questo impasto di dolcezza del clima e del paesaggio da una parte con la forza ruspante del cavallo, simbolo della vittoria, e la rude fierezza dei contradaioli dall’altra ben si riflette, come in un prolungamento naturale, nella squisita gastronomia locale, dove accanto a prelibatezze a base di mandorle, miele e cannella (ricciarelli, panforte, panpepato) troneggiano le pappardelle alla lepre e il cinghiale in salmì, i pecorini e i salumi di un raro suino quale la cinta senese, innaffiati di Chianti Classico e/o Brunello di Montalcino.

Per sintetizzare al massimo, dirò che un weekend a Siena, soggiorno minimo, significa benessere non solo psicologico, ma anche fisico e sensoriale per la presenza nelle vicinanze di Rapolano Terme con gli stabilimenti dell’Antica Querciolaia e di San Giovanni di grande efficacia rilassante e terapeutica e, per i più esigenti, di un resort quale Borgo La Bagnaia, dove l’oriente ayurvedico si sposa con la campagna leonardesca in un connubio niente affatto male.